Il significato psicologico dell’abbraccio

Per dare una lettura e un significato all’abbraccio, si può iniziare dalla sua etimologia: cingere con le braccia.

Infatti, quando si compie un abbraccio, il collo ed il petto dell’altra persona viene coperto con il nostro corpo. Il cingere qualcuno è un gesto di autentica protezione.

Sempre riferendosi a definizioni etimologiche, nel senso figurato del termine abbraccio, ritroviamo: comprendere, contenere, seguire, accettare, dedicarsi a qualcosa.

Riscontriamo, infatti, nel linguaggio quotidiano che quando qualcuno inizia una nuova avventura o un progetto sta “abbracciando” un’idea, la difende, tanto da portarla al compimento desiderato.

L’importanza dell’abbraccio è dovuta anche ai suoi molteplici significati comunicativi.

Infatti, l’abbracciare ci fa tornare indietro nel tempo e ci permette di rivivere mentalmente quelle sensazioni di protezione e sicurezza che si provano in età infantile, quando le figure genitoriali ci proteggono e ci fanno sentire accolti. L’abbraccio è uno di quei gesti che trasmette affetto, fiducia, protezione e lo fa attraverso una comunicazione non verbale e quindi gestuale molto profonda.

L’abbraccio avvicina le persone aumentandone l’empatia e la confidenza. reciproca.

L’abbraccio comunica la condivisione di situazioni e stati d’animo in tutte quelle che sono le vicissitudini della vita che possono essere: momenti di sconforto e dolore o di gioia.

L’abbraccio è perciò visto come un gesto saldamente legato con il sistema di difesa psicologico contro le ostilità.

Ti potrebbe interessare...